La maternità è una cosa seria. L’infertilità lo è ancor di più.
Oggi una coppia su cinque ha problemi a concepire naturalmente, il doppio rispetto a venti anni fa. Una coppia è in genere considerata infertile dopo un anno di rapporti regolari e non protetti senza arrivare a ottenere una gravidanza.
Le cause? Non più imputabili esclusivamente alla donna. Oggi le percentuali di infertilità maschile e femminile sono pressoché sovrapponibili. E’ stato infatti dimostrato che, a causa dei cambiamenti nello stile di vita, si sia ridotta la capacità produttiva nell’uomo: il numero di spermatozoi negli ultimi 50 anni si è dimezzato. Contestualmente è aumentata l’età media al parto (intorno ai 32 anni), e si sa, il tempo non è dalla nostra parte.
Circa metà delle coppie che non riesce a veder compiuto il proprio sogno, si rivolge a un Medico per trovare una soluzione e, molte di queste, sono costrette a ricorrere alla Procreazione Medicalmente Assistita. La fecondazione può facilitare e risolvere alcuni fattori di sterilità, ma non può arrestare le lancette dell’orologio biologico a cui sono legate la diminuzione della quantità e qualità degli ovociti.
Al percorso di PMA, la coppia arriva già provata dopo mesi o anni di tentativi. Di fronte si trovano un viaggio altrettanto complicato, fatto di tappe, aspettative e altalene di emozioni. La solitudine diventa un comun denominatore nel percorso di molte donne. Si tende a isolarsi per affrontare la delicata esperienza senza pressioni esterne e la paura di sentirsi giudicate.
La tecnologia può rivelarsi una buona alleata. Internet è popolato di forum, gruppi di sostegno che hanno a cuore il tema dell’infertilità e in cui si possono trovare compagne di viaggio per uscire dal baratro della solitudine. E’ stato proprio questo l’intento con cui è nato Conneggs, il primo social network dedicato completamente alle donne che sono alla ricerca di una gravidanza e/o che stanno affrontando un percorso di Fecondazione Assistita.
L’ideatrice, una donna ovviamente, ha vissuto in prima persona il calvario tra visite e terapie ormonali. La sua determinazione è stata doppiamente ripagata dalla nascita dei suoi bambini e ha voluto far tesoro della sua personale esperienza per mettersi a disposizione di altre donne con un progetto che ha come obiettivo le relazioni, il metter la donna al centro di un ambiente protetto dove può esprimersi liberamente grazie all’anonimato, essere se stesse e affrontare periodi difficili non più in solitudine. Perché da sole non si può.
A Conneggs ci si può iscrivere gratuitamente sia scaricando l’app di nome Conneggs dall’App Store e da Google Play, sia registrandosi su www.conneggs.com. Una volta iscritte le utenti creano il proprio profilo anonimo e possono leggere tutti i post pubblicati su temi come
monitoraggio dell’ovulazione, inseminazione intrauterina e così via.
Conneggs si differenzia dai forum tradizionali per un’interfaccia moderna, pratica e intuitiva oltre che per funzionalità del tutto nuove. Infatti su Conneggs sono presenti una chat interna dove chiacchierare face to face e i Calendar Groups ai quali le utenti possono accedere inserendo la data di un inizio trattamento, che può accomunarle con altre donne, iniziando così un cammino insieme.
Quindi, se con le amiche o in famiglia ci si sente incomprese, laddove anche il partner non arriva, Conneggs corre ai ripari. Legami stretti virtualmente, possono diventare amicizie nella vita reale perché l’empatia che si crea tra coloro che stanno attraversando le medesime
complessità nel viaggio verso un figlio, è difficile da spiegare.
Ma su Conneggs si trova.
Qualcuno ha definito Conneggs come un “braccio forte al quale aggrapparsi poco prima di affogare nel mare dell’isolamento”. O ancora “Conneggs è come una casa dove bussare e sapere di poter sedersi a tavola e ricevere cibo per il cuore”.
E proprio così ed era proprio questo l’intento della fondatrice di Conneggs quando ha messo in piedi il progetto.
Iscrivetevi. Perché l’infertilità crea solitudine, ma su Conneggs non c’è più.